La donazione di un bene immobile (casa, terreno ecc.) è un atto molto frequente tra familiari e sembra essere molto vantaggioso per via degli sgravi fiscali ( una donazione costa meno di un atto di compravendita) inoltre, un padre che dona al figlio una casa, sta, di fatto, dandogli in anticipo l’eredità.
La donazione, in alcuni casi implica un dovere del beneficiario, ad esempio: ti dono la casa ed in cambio mi presti assistenza.
Nella realtà, accade spesso che tale contratto presenti delle difficoltà proprio perché il beneficiario della donazione potrebbe trovarsi esposto agli eredi di colui che effettua la donazione.
Ma partiamo dal principio e definiamo la donazione e le sue caratteristiche.
La donazione è il contratto con il quale una parte detta donante, arricchisce l’altra detta donatario, disponendo a favore di questa un suo diritto o un bene patrimoniale, e quindi assumendo verso la stessa un’obbligazione. La donazione è quindi un contratto.
Gli elementi essenziali della donazione sono due:
- lo spirito di liberalità;
- l’arricchimento del donatario.
La caratteristica fondamentale della donazione è la forma, infatti essa deve essere conclusa mediante atto pubblico ed è prevista la presenza di due testimoni. La necessità dell’atto pubblico si giustifica con l’importanza dell’atto di donazione e per gli effetti sul patrimonio del donante.