Ultimamente troviamo nei vari portali immobiliari sempre più spesso la vendita della nuda proprietà senza capire bene quale possa essere il vantaggio, d’altronde il nudo proprietario è costretto ad aspettare la morte dell’usufruttuario per poter entrare in casa e godere della piena proprietà .
Siccome sono una persona che non ci gira intorno, vado subito al sodo e ti spiego le motivazioni che spingono un proprietario a vendere la nuda proprietà e tenersi l’usufrutto e i vantaggi per chi decide invece di investire i propri soldi nell’acquisto di una nuda proprietà.
In genere chi mette in vendita la nuda proprietà è una persona anziana, spesso sola e senza figli, che ha bisogno di un introito economico al fine di garantirsi la vecchiaia in serenità.
Può succedere che, per vari motivi (economici o di salute) anche una persona non necessariamente anziana, decida di vendere la nuda proprietà.
Il vantaggio più evidente per chi vende la nuda proprietà è la liquidità immediata e il poter vivere vita natural durante dentro casa diventando non più pieno proprietario ma usufruttuario, tenendosi il diritto di abitare e di godere della casa.
Come si determina il prezzo della nuda proprietà? Si determina attribuendo all’immobile il valore di mercato tramite perizia e analisi di mercato a cui si applica un coefficiente in base all’età dell’usufruttuario, I coefficienti di usufrutto e nuda proprietà vengono redatti periodicamente dal Ministero delle Finanze e si basano su statistiche riguardanti le aspettattive di vita in Italia e sul tasso di interesse legale in vigore. Viene scontato dire che più l’usufruttuario è avanti con gli anni, più il valore della nuda proprietà si avvicina al valore attribuito come piena proprietà.